Tra le attività per il Centro Studi è prevista l’attivazione, con istituti universitari o enti di ricerca, di percorsi di progettazione sul territorio, per interventi di ridisegno e riqualificazione di aree di particolare valenza paesaggistica o di recupero di aree industriali dismesse.
Il Centro Studi del Museo del Paesaggio organizza per il secondo anno di seguito, dopo l’esperienza di successo del 2018, un laboratorio progettuale internazionale per la valorizzazione del paesaggio.
La riflessione prosegue i ragionamenti avviati lo scorso anno applicando la stessa metodologia ad un contesto differente. Cuore del processo è arrivare ad una interpretazione originale, alla luce dei più recenti sviluppi internazionali della disciplina, della complessa relazione fra progetto contemporaneo degli spazi e stratificazione storica, sviluppo locale e aspettative sociali legate ai luoghi e al loro uso, sistema delle tutele e pianificazione sovraordinata (in primis il Piano Paesaggistico Regionale).
Il lungolago d Verbania diviene un laboratorio a cielo aperto. Studenti, insegnanti e specialisti locali lavoreranno insieme su tre siti differenti. I risultati saranno rielaborati dagli studenti nelle loro sedi e successivamente presentati in una mostra allestita presso la sede “Casa Ceretti” del Museo del Paesaggio
Il report del Workshop è scaricabile in pdf cliccando sul seguente link “Paesaggi Futuri – Il Lungolago di Verbania”
Una riflessione a più voci, finalizzata a individuare alcune linee guida metodologiche per una collaborazione più stringente tra il Centro Studi e le Università e i Politecnici che si occupano del tema. La prima iniziativa si è concretizzata in un altro workshop i cui protagonisti questa volta sono stati gli studenti del corso di laurea magistrale in Progettazione del Paesaggio del Politecnico di Milano, che hanno lavorato sul tema del paesaggio del San Bernardino.
E’ in fase di stampa una pubblicazione che raccoglie gli abstract dei contributi dei relatori e una loro riflessione sul concetto di progettazione del paesaggio e il possibile collegamento con le attività del centro studi del museo.
